LA MIA PRIMA STAGIONE IN EGITTO

Oggi guardano delle vecchie foto mi e’ tornata in mente la mia prima stagione in Egitto, avevo appena finito l’obiettore di coscienza ed era una delle prime volte che volavo, avevo gia’ fatto qualche piccola esperienza aerea, ma questa era la prima volta che uscivo dall’Europa.
Siamo partiti e sulla voce del capitano l’ Hostess ha cominciato il suo buffo balletto “le uscite di sicurezza sono qui, li e li…”, poi la voce del comandante continua… “in caso di emergenza ci sono i salvagenti” … ???? vada per gli atterraggi in mare ci sono i salvagenti,ma per gli atterraggi a terra cosa c’e’? Per venire a Sharm l’unico tratto di mare è stato lo stretto di Messina, ma per il resto,tutto deserto…di cosa me ne faccio del salvagente, metteteci un paracadute no? Poi il bello è “se non si aprisse il salvagente soffiare nell’apposita cannuccia “,ve lo immaginate voi uno che cade a 500 km/h che soffia nella cannuccia….
Siamo scesi dall’aereo e ci hanno messo in un pulmino così vecchio che se fosse in Italia parteciperebbe alle mille miglia, arriviamo in aeroporto e ho visto una scena abominevole,a mettere i timbri sul passaporto c’era un egiziano solo che li leccava tutti,chissà che lingua ha questo a fine serata.
Vado a prendermi la valigia ed è iniziata la lotta, tutti questi beduini a prendermi la valigia io gli dicevo “Lasciala li è mia”… non ci crederete questi per toglierla dal nastro e metterla per terra volevano la mancia, io ho tirato fuori mille lire e loro “no 5 mila”… 5 mila lire per spostarmi la valigia??? E ci credo che qua muoiono di fame, se i prezzi sono questi…. Esco alleggerito dall’ aeroporto e gli animatori (i miei futuri colleghi) mi hanno detto pullman n.4 è qua davanti.
2 Chilometri in salita assalito ancora da questi egiziani che mi volevano rubare la valigia… vi ho detto che la valigia la porto io!!! E quindi mi noleggiano un carrello per la modica cifra di 10 mila lire… 10 mila per 2 minuti in Italia non te li chiede nemmeno un avvocato…Comunque gli dico non ho più soldi ho solo la carta di credito…non ci crederete ha tirato fuori la macchinetta e mi ha strusciato la carta, mi ha dato pure la ricevuta…
Salgo sul pullman e gli animatori hanno detto, adesso vi daremo le informazioni principali della vacanza…hanno parlato mezz’ora,non ho capito niente tanto che ho portato le valige al ristorante, ho dato il passaporto ad un cammello e ho cercato di aprire la camera con la tessera degli asciugamani…
Arrivo al villaggio, in recepiton e mi dicono”Salam” magari hanno saputo che mi hanno fregato all’aeroporto quindi gli ho risposto hai ragion… fatto tutto gli animatori mi danno il benvenuto e mi dicono… le camere staff sono in fondo al villaggio… per arrivare in camera dovevo passare tutto il villaggio, le camere staff Egiziane, un pure un po’ di deserto, guardo su una guida e in pratica ero al confine con la Giordania, se voglio andare al Cairo faccio prima a Piedi dalla camera che con il pullman.
Entro in camera, un po’ spartana, ma c’era tutto, o quasi, ho cercato nell’armadio,sotto il letto,sul balcone,ma il bidè dove sta? Io per lavarmi ho dovuto mettere una gamba sul lavandino,una sulla porta,e spruzzarmi con il rubinetto…
La prima notte mentre dormivo sono stato svegliato da un urlo infernale, “ANNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
Mi alzo di scatto e chiedo al mio compagno di camera “Carlo, ma che cazzo succede” e lui (tranquillo) “ non ti preoccupare pregano” (avevo il megafono del Mauzin davanti alla mia finestra) e io guardando l’orologio (erano le 4:00) “Ma proprio adesso devono pregare questi”.
Cosi’ e’ iniziata la mia prima stagione al Sonesta club…. Sonesta, ma quale Sonesta, DISONESTA CLUB dovevano chiamarlo quel villaggio.