GLI HOTEL SI COMPRERANNO SU GOOGLE?


C’erano una volta 2 ragazzini sbarbati in un garage che grazie ad un algoritmo crearono “Google” il leader incontrastato dei motori di ricerca, in pochi anni la loro piccola impresa è diventata una multinazionale che ha cannibalizzato:

  • Il mercato delle e-mail con GMAIL
  • Il mercato dei Video con YOUTUBE
  • Il mercato delle mappe con GOOGLE MAPS
  • il mercato mobile con ANDROID

I servizi offerti, oltre a quelli citati sono molti e tutti di ottimo livello, per questo motivo, l’avvicinarsi del colosso di Mountan view al mercato alberghiero ha cominciato a far tremare molti leader attuali come Booking, Expedia o Tripadvisor.

La domanda che ci dobbiamo fare non è più se google entrerà nel mercato alberghiero, ma quando “spingeranno il progetto” e che politiche di mercato sceglieranno (già adesso è presente un motore di ricerca molto essenziale che si appoggia ancora ad altri siti).

Le armi a disposizione di Google sono infinite e sicuramente sproporzionate contro la concorrenza, di primo acchito mi vengono in mente queste ipotesi:

  • Indicizzazione favorevole: Ogni volta che si cerca un hotel su Google, la prima proposta per l’acquisto sarà sicuramente quella gestita dal motore.
  • Integrazione con altri servizi come Google maps che darebbero la possibilità di prenotare un hotel mentre si pianifica un viaggio.
  • Integrazione con altri servizi di Google come youtube, google+, Picasa, Google voli etc.
  • Pacchetti speciali per hotel che oltre alla vendita possono acquistare pubblicità sui vari canali.
  • Possibilità di usufruire in anteprima dei nuovi progetti di Google tipo “Google Glass”, in futuro guardano un hotel si potrà avere direttamente ai prezzi e alla prenotazione.

Il passo di Google da “sperimentazione” a “impegno sul campo” è breve, recentemente hanno acquisto anche la Start up “Room 77“, prova che a breve lo scenario turistico on-line cambierà sicuramente e Google si prenderà la sua bella fetta di mercato come ha fatto con il resto dei progetti realizzati.

Per gli albergatori cambierà poco, le commissioni che vengono pagate saranno ridistribuite e aiuteremo la crescita esponenziale di Google, magari qualche altro sito cercherà di correre ai ripari, altri chiuderanno come hanno chiuso i vecchi motori di ricerca travolti dal colosso.

In tutti questi dubbi vi posso dare però una certezza, appena Google entrerà (veramente) nel mercato alberghiero sarà obbligatorio esserci e magari essere anche tra i primi che aderiscono perchè (conoscendo Google) è probabile che all’inizio verranno fatte diverse promozioni per guadagnare fette di mercato e sarebbe un peccato non farne parte.

 

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